Il Red Bull Air Race World Championship è ritornato dopo tre anni con una spettacolare lotta a tre per la vittoria nei cieli di Abu Dhabi e con il britannico Paul Bonhomme a prevalere davanti a centomila spettatori.Il Red Bull Air Race World Championship è ritornato dopo tre anni con una spettacolare lotta a tre per la vittoria nei cieli di Abu Dhabi e con il britannico Paul Bonhomme a prevalere davanti a centomila spettatori.
Il britannico Paul Bonhomme ha vinto sabato la gara di apertura della stagione 2014 del Red Bull Air Race World Championship ad Abu Dhabi grazie ad una grande prestazione nella finale che ha visto arrivare secondo l’austriaco Hannes Arch, suo vecchio rivale, e terzo il canadese Pete McLeod.
Il campione uscente nel penultimo round della gara ad alta velocità e bassa quota tenutasi sulle acque turchesi del Golfo Persico, si è ritrovato dietro sia ad uno scatenato McLeod, che ha poi conquistato il primo podio in carriera, che alla storica nemesi Arch, ma nel turno finale è riuscito a volare due secondi più veloce stabilendo il miglior tempo della giornata, 56.436, davanti per un soffio ad Arch che ha fermato il cronometro a 57.776. È stata una finale piena di emozioni, perfetta per l’apertura della stagione 2014 della serie motoristica più veloce del mondo.
“C’era molta pressione e ci è voluto molto impegno per tornare ad alto livello” ha dichiarato Bonhomme, campione assoluto nel 2009 e nel 2010 davanti ad Arch. Entrambi erano preoccupati dal cambio di regolamento e dall’introduzione di motori standardizzati per tutti i dodici piloti in gara con il proposito di rendere la gara più competitiva, cosa puntualmente avvenuta con McLeod, l’australiano Matt Hall, il britannico Nigel Lamb e il ceco Martin Sonka che alle qualifiche di venerdì si sono ritrovati a pochi decimi l’uno dall’altro.
La prossima tappa della competizione aeronautica si terrà nell’incantevole città croata di Rovinj, i prossimi 12-13 aprile.
Risultati: 1. Paul Bonhomme (GBR), 2. Hannes Arch (AUT), 3. Pete McLeod (CAN), 4. Matt Hall (AUS), 5. Nigel Lamb (GBR), 6. Matthias Dolderer (GER), 7. Martin Sonka (CZE), 8. Nicolas Ivanoff (FRA), 9. Yoshihide Muroya (JPN), 10. Peter Besenyei (HUN), 11. Kirby Chambliss (USA), 12. Michael Goulian (USA).