Gara 7 sarà tra Sacramento Kings e Golden State Warriors.
Dopo aver perso tre partite consecutive in una serrata serie al primo turno, i Kings si sono ripresi con una vittoria per 118-99 sui Warriors al Chase Center di San Francisco. Gara 7 è domenica a Sacramento.
I Kings hanno costruito un vantaggio a doppia cifra nel secondo quarto e non sono mai stati in vantaggio di meno di cinque per il resto della partita. Considerando la loro inaspettata uscita in trasferta dopo essere saltata sul 2-0, è stata una prestazione impressionante per una squadra con poca esperienza nei playoff a parte Harrison Barnes, che deve quella vittoria al suo attuale avversario.
Malik Monk ha aperto la strada con 28 punti al tiro 8 su 14 con 6 rimbalzi, 4 assist e alcune grandi giocate, come quella del terzo quarto quando i Warriors minacciavano di correre. Molto familiare.
De’Aaron Fox è stato grande con 26 punti e 11 rimbalzi, mentre Tomandas Sabonis e Keegan Murray si sono uniti per 14 rimbalzi offensivi.
La temuta corsa dei Warriors non è mai arrivata ei Kings hanno continuato ad aumentare il loro vantaggio nel quarto quarto. È stata la peggiore prestazione offensiva della serie di Golden State, tirando il 37,6% come squadra con 19 palle perse. I Warriors non sono riusciti a sfruttare Sabonis che ha trascorso quasi l’intera partita in guai fallosi.
Ora devono recarsi a Sacramento e cercare di respingere i loro demoni della strada di fronte a una folla indubbiamente feroce di Sacramento, avanzando al primo turno. Da quando hanno assunto Steve Kerr come capo allenatore, i Warriors non hanno mai perso una serie contro una squadra in Occidente.
I Kings hanno la possibilità di cambiarlo domenica.